Cos'è un Ecomuseo
"L’ecomuseo è un’istituzione culturale che assicura in forma permanente, su un determinato territorio e con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, conservazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che lì sono succeduti." (Carta Internazionale degli ecomusei)
“L'Ecomuseo è: un territorio, una popolazione, un patrimonio” (Hugues de Varine)
Queste dunque le tre componenti essenziali di ogni ecomuseo, che ne costituiscono contemporaneamente sostanza, contenuto e metodo di lavoro.
1) Il territorio perché l’ecomuseo non è un edificio o un luogo, ma è diffuso a tutto lo spazio, rappresentandone e rendendone più visibili le caratteristiche, il paesaggio, la storia, la memoria, l’identità.
2) La popolazione perché essa è il vero soggetto-oggetto dell’Ecomuseo, perché solo la sua partecipazione ne legittima l’esistenza, perché è il succedersi delle comunità e delle popolazioni nello spazio e nel tempo che ha creato il paesaggio e il patrimonio di un territorio.
3) Il patrimonio, perché l’insieme dei beni della cultura materiale (edifici, manufatti, opere…) e di quella immateriale (saperi, sapori, racconti, tradizioni, mestieri, abitudini,…) è quanto l’Ecomuseo intende valorizzare , costituisce l’identità del territorio e della sua comunità.
“Il rapporto con la popolazione non ammette discussioni: è la partecipazione della popolazione che legittima l’Ecomuseo. Partecipazione, collaborazione, concorso, associazione, complicità, connivenza, confidenza…: la ricerca di rapporti stretti con la popolazione è importante, ma anche importante quante forme sottilmente differenti questa partecipazione può assumere.” (Gèrard Collin, Ecomuseo del ont Lozère)